giovedì 31 ottobre 2013

Mercato obbligazionario: l'Italia al traino della Spagna - dal "Quotidiano" del 31 ottobre


Il dato relativo alla crescita del PIL spagnolo del terzo trimestre (+0.1%) sancisce l’uscita tecnica del Paese iberico dalla recessione e il contemporaneo sorpasso, con allungo, dei titoli obbligazionari su quelli italiani.

In una fase tanto incerta per i bond, sotto pressione in attesa di conoscere le mosse delle Banche Centrali, impegnate da una parte (Usa) a ridurre con gradualità gli acquisti di bond senza comportare shock sui mercati e dall’altra (Europa) a vigilare sulla ristrutturazione del sistema bancario, il rendimento delle obbligazioni decennali spagnole si appresta a scendere sotto la soglia del 4% (quelle italiane sono vicine al 4.2%), [...] consegnando agli investitori internazionali un “lido” più affidabile e redditizio.

Parallelamente al rally spagnolo, anche i titoli nostrani godono di un periodo favorevole, [...] in considerazione di una situazione meno rischiosa rispetto al recente passato. In primo luogo, le minacce di caduta del Governo sembrano ormai essere state "prezzate" dai mercati, che le ritengono non più come un rischio rilevante e comunque arginabili nel breve periodo.

In più, lo stress test a cui saranno sottoposte le banche italiane, alla lunga, non offrirà sorprese di rilievo per le big, ma potrebbe richiedere ricapitalizzazioni soltanto per i piccoli istituti [...] e sacrifici per i cosiddetti “shareholders” (detentori primari di quote di capitale e di debito) in sintonia con le richieste della Germania, l’ala più critica dell’Unione Europea.

Altre notizie positive, poi, giungono dalle aste di Ctz e Bot semestrali sottoscritte totalmente dagli investitori istituzionali; il Tesoro ha bissato il successo ottenuto recentemente con l’emissione di Btp a 5 e 10 anni e grazie alla discesa della cedola del titolo quinquennale sotto la soglia psicologica del 3% - livello raggiunto l’ultima volta a maggio - mostra una rinnovata affidabilità del nostro Paese agli occhi esteri.

Altra conferma arriva dai fondi pensione tedeschi che, dopo due anni di assenza, [...] hanno iniziato ad acquistare Bot in asta (seppure con un rendimento non eccezionale dello 0.6%), confermando un cambiamento di approccio internazionale nei confronti dei titoli italiani.

A dispetto di un mercato dei bond periferici complessivamente in ripresa, rimane una maggiore fiducia nella Spagna rispetto all’Italia, in conseguenza di riforme che nel primo caso sembrano avere avuto un’iniziale efficacia, non invece riscontrabile nel nostro Paese. [...]

Pertanto, sembra difficile credere ad un pronto risorpasso dei bond italiani su quelli spagnoli, almeno fino a che la ripresa non si trasformi da “finanziaria” a “reale”.

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